Impianti zigomatici

La mancanza di osso non è più un limite per poter avere nuovi denti fissi in tempi brevi.

La chirurgia zigomatica: a chi si rivolge e quali vantaggi ha il paziente.

La chirurgia zigomatica è la soluzione per tutti quei pazienti (di svariata età) che, affetti da gravi atrofie (mancanza di osso) dell’arcata mascellare superiore, dovute a traumi, problemi parodontali, edentulia da lungo tempo, insuccessi implantari, sono impossibilitati ad eseguire una normale implantologia e possono risolvere il problema della mancanza di denti inserendo l’impianto nell’osso zigomatico così da non dover rinunciare ai denti fissi ed esser costretti a protesi mobile.

Il grande vantaggio per il paziente costretto a sottoporsi a tale intervento è che rispetto anni fa, in cui veniva effettuata una chirurgia implantare tradizionale con innesti ossei, oggi esiste la tecnica di chirurgia zigomatica che permette di eseguire l’intervento in una unica seduta chirurgica e dà la possibilità di aver denti fissi provvisori, in giornata, e definitivi a distanza di sei mesi ed una rapida guarigione.

In passato invece il paziente sottoposto a “chirurgia tradizionale” era costretto a tre/quattro interventi ed avrebbe avuto la riabilitazione protesica (i denti) dopo due anni ed è stato inoltre constatato che l’innesto di osso interposizionale (fra osso basale e osso mascellare residuo) subiva dei forti riassorbimenti (perdita di osso).

Il percorso verso l'intervento di chirurgia zigomatica

Visita preoperatoria

Il paziente che in seguito a visita e studio del caso è risultato idoneo per chirurgia zigomatica, è necessario che si sottoponga ad una visita preoperatoria eseguita dal nostro staff, in cui verrà prescritta una serie di esami ematici, esame cardiologico completo ed ecocardio (se necessario), esame ecg (elettrocardiogramma) e visita pre anestesiologica con l’anestesista di riferimento che si occuperà della sedazione in sala operatoria. Tutto questo per assicurare la maggior tranquillità nell’eseguire l’anestesia.

Esami funzionali allo studio del caso

Il Paziente si sottopone ad una serie di esami necessari per lo studio del caso: è fondamentale che il paziente venga sottoposto ad un esame TC (Tomografia Computerizzata) e altri esami radiografici (ortopantomografia, teleradiografia) impronte digitali, scansione digitale dei tessuti molli e fotografie extra e intra orali.

Tutto il materiale raccolto ci permette di studiare perfettamente il caso e attraverso appositi Software riusciamo a eseguire l’intervento in modo digitale, in modo da verificare posizione, inclinazione, diametro, lunghezza ed emergenza protesica dell’impianto.

Dall’esame TC inoltre riusciamo a sviluppare dei modelli del tessuto osseo di tutto il mascellare superiore, dell’osso zigomatico, delle fosse nasali, delle cavità orbitarie (modello stereolitografico) in scala 1:1 , che ci permettono di verificare realisticamente la fisiologia del paziente.

Per noi sono fondamentali perché ci permettono di vedere in modo reale (in mano), la struttura zigomatica, mascellare, setto nasale, la posizione del nervo infraorbitario, la posizione della mensola orbitaria, prima dell’intervento, avendo così un’idea concreta di quello che vedremo realmente durante l’intervento che averrà in sala operatoria.

Questi modellini possono esser sterilizzati e portati in sala operatoria durante l’intervento così da poterli paragonare con il caso reale del paziente rispetto a quanto abbiamo previsto durante lo studio del caso digitale.

L’intervento

  • L’intervento dura dalle due ore e mezzo alle tre ore e mezzo;
  • Vengono eseguiti gli impianti zigomatici;
  • Qualora le condizioni lo permettano (cioè quando gli impianti hanno una stabilità tale per cui si può eseguire un carico immediato), vengono eseguite delle impronte, nel nostro caso eseguiamo delle impronte digitali con degli scanner appositi, questo per aumentare sempre più la precisione del manufatto protesico;
  • Il paziente una volta eseguito l’intervento viene seguito dal personale infermieristico in clinica;
  • Nella sua camera di degenza, viene somministrata per via endvenosa una terapia farmacologica antidolorifica, oltre che antibiotica, nella maggior parte dei casi i pazienti non hanno dolore post operatorio, o comunque un dolore molto limitato;
  • La stessa sera il paziente viene dimesso;
  • La consegna del manufatto protesico provvisorio, viene effettuata il giorno stesso o il giorno successivo all’intervento;
  • La consegna del manufatto protesico definito avviene a distanza di 4-6 mesi dall’intervento.

Cosa deve aspettarsi il paziente i giorni successivi all’intervento

Quello che si deve aspettare il paziente nel post-intervento è un leggero sanguinamento e nei giorni successivi ovviamente gonfiore, ematoma (vista l’abbondante parte di scollamento dei tessuti molli), il paziente potrebbe presentare un piccolo formicolio a livello della parte sottorbitaria vicino al naso, vicino allo zigomo, in quanto lo stiramento del nervo infraorbitario può generare una piccola disestesia che però il paziente recupera nel giro di due o tre mesi o anche prima.

Il paziente dovrà assumere una dieta semiliquida e nel caso in cui venisse inserita una protesi a carico immediato, deve avere una dieta molto morbida, semiliquida.

A chi rivolgersi per gli impianti zigomatici ?

La chirurgia zigomatica è una metodologia che necessità di elevata professionalità ed esperienza del chirurgo e del team medico, è suggerito che l’intervento venga eseguito da un medico che abbia conseguito la specialità in chirurgia zigomatica.

È fondamentale rivolgersi a un esperto perché la tecnica interessa aree molto delicate, vale a dire zone in cui è necessario isolare il nervo infraorbitario, bisogna mettere in evidenza il pavimento, la mensola orbitaria, qualora venga eseguita da mani non esperte potrebbe essere molto rischiosa compromettendo strutture fondamentali quali l’occhio, il nervo infraorbitario e la parte delle fosse nasali.

Quando viene chiesto a chi rivolgersi per la chirurgia zigomatica è fondamentale individuare un’equipe ben preparata per questo tipo di implantologia, che opera in una struttura adeguata con sala operatoria (questo intervento deve esser eseguito in anestesia generale, il paziente alla poltrona non potrebbe sopportarlo, nemmeno in sedazione).

Come capire se si è davanti al giusto professionista

Fondamentale verificare che l’intervento venga eseguito a 4 mani, si tratta di un intervento che interessa aree/apparati delicati pertanto deve esser eseguita da due specialisti di chirurgia zigomatica.

Un primo operatore, che è il chirurgo principale, viene affiancato dal secondo medico chirurgo sempre specializzato, il quale lo affiancherà per sostenere la strumentazione. Dovendo scollare i tessuti, è necessario che il secondo operatore possa gestire strumenti come divaricatori e spatole che permettono di vedere esattamente le strutture ossee, vascolari e nervose durante l’intervento. È pertanto fondamentale che mansioni di supporto al primo chirurgo siano affidate da mani esperte.

Fondamentale per i pazienti che si avvicinano alla chirurgia zigomatica, che si facciano spiegare esattamente come verrà eseguito l’intervento. Il chirurgo, dopo la prima visita e l’esame TC, dovrà simulare le tecniche di intervento che dovrà spiegare e mostrare al paziente, il quale potrà constatare che l’impianto zigomatico verrà inserito nell’osso dello zigomo (il paziente avrà la possibilità in questo modo di vedere il posizionamento dell’impianto in digitale).

Titoli conseguiti per eseguire la chirurgia zigomatica

La mia formazione è avvenuta all’Università di Verona, presso il reparto di chirurgia maxillofacciale, un master di secondo livello teorico e pratico in cui sono stati eseguiti interventi in sala operatoria che mi ha permesso di conseguire la specialità in chirurgia zigomatica.

Durante il master, presso l’ospedale Borgo Roma di Verona, ho trattato pazienti che avevano gravi atrofie ossee a livello del mascellare superiore, i quali sono stati sottoposti all’intervento di chirurgia zigomatica tecnica Quad e successiva protesizzazione con riabilitazione immediata provvisoria.

Quanto costa intervento di chirurgia zigomatica

Teniamo presente che il costo dell’implantologia zigomatica è composto da tantissime variabili:

  • Dal tipo di progettazione preimplantare che dobbiamo fare;
  • Dalla durata dell’intervento che può far variare il costo della sala operatoria;
  • Da tutti gli esami preoperatori che devono esser eseguiti (richiesti durante la visita preoperatoria);
  • Dalla necessità di creazione del modellino sterelitografico;
  • Dalla possibilità di eseguire una protesi a carico immediato (protesi fissa provvisoria avvitata sugli impianti inseriti), oppure dalla necessità di protesi totale provvisoria mobile, entrambe verranno sostituite, dopo la guarigione ossea e dei tessuti molli, a distanza di 3/6 mesi, dalla protesi definitiva fissa.

Indicativamente la chirurgia zigomatica ha un costo variabile che si aggira tra 25 mila euro e 35 mila euro.

Cosa include la prima visita

Foto intra ed extra orali

Impronta digitale 3D

Visita intraorale

Ortopantografia

(*) Il materiale è a uso interno per una corretta diagnosi e analisi del caso.

Usiamo prodotti di:

Nobel Biocare

Video

Video Implantologia
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Implantologia zigomatica
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2
A chi è destinato l'intervento di implantologia zigomatica
A chi è destinato l'intervento di implantologia zigomatica
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Quali i vantaggi dell'implantologia zigomatica
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4
tempi di recupero e accortezze dell'implantologia zigomatica
tempi di recupero e accortezze dell'implantologia zigomatica
5
Implantologia dentale
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6
Chirurgia odontoiatrica
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Chirurgia Odontoiatrica, Chiurgia Estetica e Chirurgia Ortopedica a Carpi
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